La vitamina D è una vitamina liposulibile che il nostro fegato immagazzina e rilascia a piccole dosi, quando serve. Il nome vitamina D identifica più molecole, fra le quali spiccano la D2 (ergocalciferolo), presente negli alimenti vegetali e D3 (colecalciferolo), presente negli alimenti animali. Si tratta di una vitamina che ricopre un ruolo chiave in molti funzionamenti dell’organismo, ragion per cui una corretta assunzione è fondamentale.
L’uomo assorbe la maggior parte della vitamina D attraverso i raggi solari. Questo è il motivo per cui molte persone ne sono carenti, soprattutto in inverno. Per fortuna, è possibile assumerla grazie ad alcuni alimenti che ne contengono una buona quantità. Nelle prossime righe vi illustreremo tutti i cibi con più vitamina D in assoluto.
Vitamina D: i benefici
Nota come “vitamina del sole” la vitamina D permette all’intestino di assorbire il calcio e il fosforo, è perciò indispensabile per una corretta crescita dello scheletro. Fornisce i minerali necessari allo sviluppo delle ossa, regolarizza alcune attività del sistema immunitario, come le infiammazioni. È un ormone essenziale per la nostra salute: una sua carenza può comportante diverse conseguenze negative.
Il suo fabbisogno medio giornaliero cambia a seconda dell’età: si parte dalle 200 unità per i bambini fino ad arrivare alle 600 unità per gli anziani. Una sua carenza può provocare dolori diffusi nel copro, una stanchezza cronica, un indebolimento delle ossa, dei denti e dei capelli, per citare alcuni sintomi. Fortunatamente, possiamo approfittare degli alimenti più ricchi di vitamina D per sopperire a un’eventuale carenza durante i mesi invernali.
Ecco gli alimenti più ricchi di vitamina D
Come accennato nelle righe precedenti, le due forme di vitamina D principali sono la D2, presente nel cibo di origine vegetale, e la D3, che troviamo negli alimenti di origine animale. Conoscere i cibi che ne contengono di più può aiutarci a seguire una dieta più salutare, soprattutto in inverno, quando l’esposizione al sole è ridotta. Ecco gli alimenti con più vitamina D:
- olio di fegato di merluzzo
- aringa
- sgombro
- tonno
- salmone
- pesce spada
- uova
- latte di mucca
- funghi
Come si è visto, né la frutta né la verdura contengono vitamina D. È importante fare regolari esami del sangue per tenere sotto controllo i valori legati a questa vitamina. Se da un lato la sua carenza può avere ripercussioni più o meno gravi nella salute, un eccesso può causare ugualmente degli effetti collaterali anche gravi.
Assumere troppa vitamina D può portare a una reale intossicazione che si manifesta attraverso una serie di sintomi fisici. Nei casi più gravi un sovraccarico di questa vitamina può provocare l’ipercalcemia a cui si associano quasi sempre episodi di nausea, vomito, anoressia, fiacchezza, nervosismo, prurito, un anomalo aumento della frequenza di minzione.