Come innaffiare le piante grasse: ecco il trucco

Le piante grasse sono delle creature vegetali che sono conosciute non solo per la loro bellezza e la forma caratteristica, ma anche per l’alta resistenza che sanno avere laddove si ritrovassero a vivere in un clima di siccità. A differenza delle piante comuni, infatti, possono sopravvivere con una minor quantità di acqua ed è per questo che non è poi così raro trovarle anche nel deserto.

Noi però non dobbiamo porci questo problema poiché per fortuna viviamo in luoghi dove l’acqua abbonda e quindi questa pianta può trarne i suoi frutti. A tal proposito, come bisogna innaffiare le piante grasse per farle crescere e non farle seccare, ma al tempo stesso non danneggiare la loro struttura causando i ristagni d’acqua? Ecco il trucco.

Le caratteristiche delle piante grasse

Quando parliamo di piante grasse ci riferiamo ad una categoria molto particolare di vegetali, i quali si distinguono per delle foglie molto spesse e delle forme alcune volte persino bizzarre. Queste piante, definite anche come succulente, sono capaci di adattarsi anche agli ambienti in cui non hanno la possibilità di ricevere la giusta irrigazione. Possono infatti sopravvivere con pochissime dosi d’acqua per un lungo periodo di tempo.

Grazie al loro tessuto a dir poco spugnoso riescono a trarre nutrimento e idratazione del terreno e a loro volta immagazzinano l’acqua nelle foglie dando vita ad una riserva da utilizzare nei momenti più critici della giornata. Ci sono davvero tante categorie di piante grasse e molte di queste si distinguono dalla forma della loro foglia. Nella maggior parte dei casi queste possono essere ampie oppure formate da tante piccole spine.

In che modo bisogna annaffiare le piante grasse?

Come ci dobbiamo comportare, quindi, laddove decidessimo di prenderci cura di una pianta grassa e quindi di un esemplare che non richiede questa grande quantità d’acqua? In realtà è molto semplice perché ovviamente la pianta in questione necessita di essere irrigata, ma non quanto siamo soliti fare con le piante dei nostri paesi. A tal proposito bisogna ricordarsi che:

  • Le piante grasse vanno innaffiate una volta al mese durante l’inverno
  • In estate è sufficiente innaffiarle ogni 10 giorni
  • Bisogna tastare il terreno e annaffiare la pianta solo se questo risulta essere secco

Con le piante grasse si rischia davvero poco poiché anche se ci dimentichiamo di innaffiarle non succede praticamente niente. Quando fa caldo è quindi consigliabile innaffiarle una volta ogni 10 giorni mentre durante i periodi invernali possono sopravvivere anche più di 30 giorni senza ricevere alcun tipo di irrigazione. Una cosa non scontata per una pianta.

Se però si vuole ridurre al minimo l’errore è sempre importante tastare il terreno poiché questo può indicarci della necessità di assumere acqua laddove fosse particolarmente secco o asciutto. Quello che conta però è non esagerare con l’irrigazione di queste specie vegetali, poiché in questo caso dare troppa acqua potrebbe fare più male che bene.

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