E’ qualcosa che nessuno vorrebbe mai ricevere ma succede più spesso di quello che si immagina, pare che per il 2025 saranno almeno tre milioni le persone che riceveranno delle comunicazioni dal fisco, per lo meno questo è quello che ha previsto il Ministero dell’Economia con il suo ultimo intervento e sondaggio.
Si tratta di lettere che verranno inviate alle persone fisiche per le quali sono stati riscontrate delle anomali o delle omissioni in fase di verifica, nello specifico tenendo conto di quello che è stato dichiarato rispetto ai dati che sono disponibili con le banche. Insomma un dettaglio no da poco.
Lettere dal fisco: quali sono i motivi?
Grazie all’invio di queste lettere ci sarà modo da parte dei cittadini di potere modificare e quindi anche regolarizzare quella che è la loro posizione che fino a quel momento poteva creare dei problemi di non poco conto. In genere i casi più diffusi riguardano qualcosa di particolare e di specifico.
Ovvero le mancate comunicazioni dell’iva o anche le omesse dichiarazioni delle partite iva, tutti particolari che hanno in comune anche l’Isa che poi altro non è che gli indici sintetici di affidabilità. Insomma una situazione che di caso in caso va sempre risolta per non avere ulteriori problemi personali e non solo.
Come fare per potere sanare le difficoltà?
E’ bene sapere che le varie omissioni o irregolarità devono sempre e per forza essere sanate con quello che in gergo si chiama ravvedimento operoso, e quindi di che cosa si tratta? Tutto quanto comincia con l’arrivo della lettera che non può mai essere ignorato e da li comincia poi l’iter.
- Comunicazione fisco
- a cosa stare attenti
- come sistemare
Dopo avere ricevuto la lettera va inviata una dichiarazione integrativa in cui mettere anche i redditi e gli imponibili che non sono stati pagati e che sono stati di fatto contestati nella lettera di compliace che è stata ricevuta. A questa poi si aggiunge il pagamento di altre imposte e di altre sanzioni.
Il versamento delle sanzioni deve sempre avvenire per via di F24 e per nessun motivo può essere rateizzato. Infine la dichiarazione deve essere presentata in totale autonomia al Caf o anche all’Agenzia delle Entrate e poi cercare di mettersi in regola nel minore tempo possibile per non avere altri problemi di nessun genere che possono solo peggiorare di volta in volta. E’ importante ricordare questa cosa e non dimenticarla mai.