Quanto vale una sterlina d’oro? La risposta lascia senza parole

La sterlina d’oro è una delle monete sicuramente più simboliche ed utilizzate come vero e proprio oggetto da investimento, condizione che è naturalmente portata avanti anche grazie alla presenza importante del Regno Unito nel corso del tempo. Una sterlina d’oro oggi può avere un valore mediamente elevato ma che può diventare ancora più importante in alcuni casi.

Esistono infatti tantissime tipologie di questa emissione realizzata in una lega d’oro molto importante, pari a 22 carati, che contiene oltre il 91% di oro puro al suo interno. E distinguerle anche per impatto collezionistico è molto interessante quanto importante, al fine anche di ottenere una valutazione che può essere anche di migliaia di euro, scopriamo in quali casi.

Monete d’oro britanniche di valore

La sterlina d’oro è una emissione molto antica, tra le più vecchie in senso assolute della storia europea ancora effettivamente attive. Chiamate naturalmente Sovereign dal termine inglese omonimo che significa esattamente Sovrano/a, le prime sterline d’oro che possono essere configurate in questa terminologia risalgono alla fine del 15° secolo, in una lega d’oro ancora più pura.

Portate ai correnti 22 carati, hanno configurato una moneta sempre emessa in quantità limitate, impiegate dai reali ma anche dalle forme di stato centrale, e quasi immediatamente considerate dall’elevato valore sia legato al loro contenuto in metallo prezioso ma anche simbolico. La forma delle sovrane è stata sostituita da altre monete lungo la storia ma a cadenza regolare sono ritornate ad essere coniate.

Quanto vale una sterlina d’oro?

La forma mediamente moderna delle sovrane d’oro risale all’inizio del 1817 quando è stata reintegrata l’abitudine di crearne ogni anno, legandole ai sovrani del momento, così è stato per almeno un’altro secolo almeno fino all’uscita del Regno Unito dal Sistema Aureo, praticamente in concomitanza con la Prima Guerra Mondiale. Ma quanto vale oggi una sterlina d’oro?

  • Mediamente quelle “moderne” dagli anni 50 ad oggi valgono tra i 300 ed i 650 in molti casi
  • Esemplari particolari come quelli del Giubileo, o quelli in occasione di anniversari specifici valgono mediamente fino a oltre 1000 euro

Esistono poi tanti altri esemplari più antichi, rari e particolari dai quali è possibile ricavare un risultato in termini economici ancora più interessanti come quella con Giorgio V nel 1917, che nella sua variante standard vale fino a 1500 euro ma nella versione proof a fondo specchio può valere fino a 30 mila euro, oppure l’esemplare del 1841, con la regina Vittoria giovane, che vale fino a 25 mila euro.

Le sovrane sono ancora largamente impiegate non solo all’interno della sfera britannica come oggetti da investimento perchè meno impegnativi dal punto di vista delle imposte sono anche più facilmente trasportabili. Generalmente il loro numero e limitato a quanto scelto dalla Zecca Reale, la Royal Mint che naturalmente ha disposizioni dirette da parte della Corona britannica.

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